Imbiancature Professionali

Imbiancature Professionali per Casa e Aziende

Quando parliamo di imbiancature professionali, non intendiamo solo dare una mano di bianco alle pareti. Ci sono tinteggiature di interni ed esterni, verniciature di porte e finestre, trattamenti contro l’umidità, finiture decorative… insomma, tutto quello che riguarda il colore e la protezione delle superfici. Lavoriamo in case private, condomini, uffici, negozi, hotel, bed & breakfast. A seconda di cosa c’è da fare usiamo pitture diverse: traspiranti per far respirare i muri, lavabili dove serve pulire spesso, antimuffa nei bagni o nelle cantine umide, silossaniche o al quarzo per le facciate esposte al maltempo.

Le imbiancature professionali per casa e aziende partono sempre dalla preparazione delle superfici, che è la parte più noiosa ma anche la più importante. Stuccare le crepe, rasare dove ci sono buchi o irregolarità, carteggiare per livellare tutto, dare il primer giusto. Se c’è umidità – tipo nei seminterrati o dietro i mobili attaccati al muro – prima trattiamo con antimuffa, altrimenti dopo qualche mese rispunta tutto. Sul legno mettiamo impregnanti antitarlo e fondi isolanti per evitare che la resina macchi la vernice. Prima di iniziare copriamo tutto con teli: pavimenti, mobili, finestre. Sembra una perdita di tempo ma poi risparmi ore a pulire schizzi.

A Firenze facciamo parecchie imbiancature, e la città ha le sue particolarità. Nel centro storico, su palazzi d’epoca, usiamo pitture a calce traspiranti che rispettano le murature antiche – non puoi metterci sopra prodotti sintetici moderni senza creare danni. Sugli edifici più recenti, con cartongesso o intonaci cementizi, abbiamo più libertà di scelta. Nei condomini bisogna coordinarsi con gli amministratori: orari di accesso, uso degli spazi comuni, avvisi ai condomini. Per le facciate esterne montiamo ponteggi certificati e mettiamo i teli di protezione, così non cade niente in strada.

Le imbiancature e verniciature includono anche lavori più specifici: smalti per infissi in legno o alluminio, vernici per radiatori (che devono resistere al calore), pitture speciali per pavimenti industriali, rivestimenti protettivi dove c’è molto passaggio. Dentro casa usiamo prodotti a base acqua con poco VOC – quelle sostanze volatili che fanno male e lasciano odore per giorni. Fuori invece servono pitture elastomeriche o silossaniche che coprono bene e resistono alle intemperie. Diamo sempre almeno due mani, a volte tre se la superficie assorbe tanto o se cambi molto colore. E rispettiamo i tempi di asciugatura tra una passata e l’altra, altrimenti si creano difetti.

Se vuoi qualcosa di più particolare, facciamo anche finiture decorative: spatolati con effetti materici, stucchi veneziani lucidi o opachi, velature colorate, pitture che sembrano cemento o ruggine… roba che funziona bene in salotti importanti o in locali commerciali tipo ristoranti o showroom.

Servizi di Imbiancatura

Tinteggiatura interna con pitture lavabili o traspiranti

Per le pareti interne usiamo principalmente idropitture, ma non sono tutte uguali. In cucina o nei corridoi, dove si sporca facilmente, mettiamo quelle lavabili in classe 1 o 2 che puoi pulire con uno straccio umido senza rovinare nulla. In camera o in soggiorno invece vanno meglio quelle traspiranti, che lasciano respirare il muro. Prima di tinteggiare stucchiamo tutti i buchi e le imperfezioni, cartegggiamo per livellare, e diamo il primer – quello aggrappante sulle superfici nuove, quello isolante se ci sono macchie da coprire. Usiamo prodotti con certificazione A+ per le emissioni VOC (le sostanze volatili che fanno male e lasciano odore). Due o tre mani con il rullo, e il pennello per rifinire gli angoli. Il risultato deve essere uniforme, senza zone più chiare o scure.

Verniciatura infissi e porte

Gli infissi in legno vanno sverniciati o almeno carteggiati bene, poi trattiamo con impregnante e diamo lo smalto – all’acqua per interni, sintetico se stanno all’esterno dove serve più resistenza. Su quelli metallici bisogna mettere prima il primer antiruggine, altrimenti dopo poco tempo si ossida tutto. Le porte le vernici dopo aver smontato maniglie e serrature (così non le sporchi), e tra una mano e l’altra carteggi leggermente per avere una finitura liscia. Per persiane e portoni che prendono sole e pioggia usiamo prodotti con filtri UV, altrimenti scoloriscono subito. E rispettiamo i tempi di asciugatura, perché se vai di fretta poi si vedono tutti i difetti.

Decorazioni murali e spatolati

Qui si entra nel campo delle finiture più particolari, quelle che danno personalità a una parete. Gli spatolati si fanno con stucchi applicati a spatola – possono venire lucidi, opachi o satinati a seconda di come li lavori. Quelli veneziani sono i più complessi: servono più passaggi incrociati e alla fine va lucidato tutto con la spatola liscia. Facciamo anche velature a straccio (dove “sfumi” il colore con uno straccio arrotolato), spugnature, rigature, e per i più coraggiosi anche trompe-l’oeil che simulano materiali o prospettive. Gli effetti materici invece usano malte con granulometrie diverse che creano texture in rilievo. Sono lavori artigianali che richiedono mano esperta e materiali specifici. Funzionano benissimo in hotel, ristoranti, showroom o case dove vuoi fare qualcosa di diverso.

Trattamenti antimuffa e antimacchia

La muffa è uno dei problemi più fastidiosi. Prima la togliamo con detergenti appositi, poi trattiamo il muro con fungicidi e infine diamo pitture antimuffa traspiranti che aiutano a prevenire la ricomparsa. Se ci sono macchie di umidità o di fumo, prima di tinteggiare mettiamo un fondo isolante coprente, altrimenti rispuntano fuori. A volte però il problema è più profondo – infiltrazioni, poca ventilazione, ponti termici – e in quei casi bisogna intervenire alla radice: migliorare l’aerazione, fare impermeabilizzazioni esterne, magari anche rivedere il riscaldamento. I trattamenti preventivi funzionano bene in bagni, cucine, cantine e tutti quei locali dove l’aria circola poco.

Imbiancatura esterna con pitture silossaniche o al quarzo

Per le facciate usiamo soprattutto pitture silossaniche, che sono traspiranti e resistono bene a pioggia, vento e sbalzi di temperatura. Oppure i quarzi plastici, che hanno una finitura più ruvida e coprono meglio le irregolarità del muro. Prima di tinteggiare puliamo tutto con l’idropulitrice (togliendo muschi, sporco, vecchie pitture che si sfaldano), ripariamo le crepe con malte elastiche e diamo un primer consolidante se l’intonaco è friabile. Poi applichiamo due o tre mani con pennellessa o rullo grande. Montiamo ponteggi certificati con i teli antipolvere per non sporcare in giro. Nei condomini serve coordinare tutto con l’amministratore e avere le autorizzazioni, soprattutto se siamo in centro storico dove ci sono vincoli.