La restaurazione persiane, mestiere che richiede pazienza e una buona dose di perizia, nasce spesso dall’incontro con serramenti logorati dal sole implacabile, dalla pioggia incessante, dai tarli voraci o, più semplicemente, dall’usura quotidiana accumulata nel corso degli anni. Il nostro intervento parte da una sverniciatura accurata, segue la riparazione meticolosa di ogni componente danneggiata, comprende il trattamento protettivo del legno contro i parassiti e termina con una nuova verniciatura, capace di restituire alle persiane un aspetto quasi identico a quello originale. Lavoriamo su persiane realizzate in legno massello, laminato o metallo e, prima di mettere le mani al progetto, effettuiamo sempre un sopralluogo preliminare per valutare con precisione le condizioni attuali e definire esattamente le operazioni necessarie.
Quando si intraprende la restaurazione di persiane miste, in legno e metallo, se il contesto lo permette le smontiamo e le portiamo in laboratorio, dove la lavorazione risulta più fluida. Se, al contrario, non è praticabile – ad esempio per fissaggi particolarmente intricati o per la decisione del cliente di lasciarle al loro posto – operiamo direttamente sul sito, avvolgendo e salvaguardando tutto il perimetro. Sul legno la sverniciatura può avvenire meccanicamente (con levigatrici e carte abrasive) oppure chimicamente, usando gel specifici. Poi, colmiamo le crepe con stucco, sostituiamo le lamelle eccessivamente danneggiate e contrastiamo i tarli con prodotti ad alta penetrazione ma a ridotto impatto ambientale. Le persiane metalliche, invece, le sabbiamo o le carteggiamo per eliminare la ruggine; poi applichiamo convertitori e primer antiossidanti prima di verniciare.
Il restauro delle persiane in legno è un’operazione delicata: quando si deve sostituire un elemento è indispensabile scegliere essenze compatibili con il legno originale. Noi tendiamo a utilizzare douglas, castagno o larice, perché questi legni mantengono la loro stabilità nel tempo e resistono alle intemperie. Dopo aver applicato i trattamenti protettivi, si passa all’impregnante – disponibile a base d’acqua o a base di solvente, a seconda della tipologia di legno e dell’esposizione – e infine si stendono vernici trasparenti con filtri UV, se vuoi vedere le venature, oppure smalti coprenti nelle tonalità RAL, per chi preferisce un colore uniforme. Tra una mano e l’altra, accarezziamo la carta con un gesto quasi impercettibile, levigandola con estrema finezza per ottenere superfici talmente lisce da sembrare vellutate al tatto.
La restaurazione delle persiane comprende anche la ferramenta, quel tassello spesso trascurato ma imprescindibile. Cerniere ossidate, ganci che non reggono più, listelli storti, serrature bloccate… li sostituiamo tutti con componenti zincati o in acciaio inox, più resistenti e longevi. Quando l’intervento riguarda edifici storici – ad esempio i palazzi d’epoca disseminati nel centro di Firenze – optiamo per ferramenta in ferro battuto, coerente con il periodo di costruzione, poiché la Soprintendenza è particolarmente severa su questi aspetti. Inoltre, provvediamo a regolare gli allineamenti affinché le persiane si aprano e chiudano senza alcuna forzatura.
Operiamo su case private, condomini e immobili vincolati; quando le Soprintendenze impongono dei vincoli, seguiamo scrupolosamente tutte le prescrizioni, anche se a volte ciò allunga i tempi, perché è fondamentale salvaguardare il patrimonio storico. I tempi di lavorazione variano in base allo stato di conservazione: una persiana appena ammaccata si può sistemare in qualche giorno, mentre una già marcita richiede un impegno molto più prolungato.

